Ospite
Guest
I know you came
to stay,
to share the space
behind the curtain,
to sip the soup
that oozes from my spoon-body,
to reflect in me:
my stomach a steady pond.
da Uova di Elisa Biagini, Arezzo, Zona, 1999.
Ospite
Sei venuto, lo so
per restare,
condividere lo spazio
dietro la tenda,
bere a sorsi la zuppa
che cola dal mio corpo-cucchiaio,
per rifletterti in me:
il mio stomaco uno stagno immobile.
(traduzione mia)
posted by stisaia at 18:31
4 Comments:
Potete dire qual è stato l’incontro capitale della vostra vita? Fino a che punto questo incontro vi ha dato o vi dà l’impressione del fortuito? del necessario?
Una cordicina bianca in una pozza di catrame liquido e freddo mi ossessiona ma al tempo stesso vedo, una notte di ottobre del 1930, passare l’andatura e il profilo – una piccola parte del profilo, la linea concava tra la fronte e il naso – della donna che da quel momento si è srotolata, come un unico tratto di penna, attraverso ogni spazio delle stanze in cui ero. Questo incontro mi ha dato e mi dà, malgrado la sorpresa e lo stupore, l’impressione del necessario. Mi sembra che ogni incontro che mi ha colpito si sia presentato nell’istante stesso della sua necessità.
(Intervista ad Alberto Giacometti, condotta da André Breton e Paul Eluard)
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