Thursday, July 13, 2006

Quello che tutti pensano



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che occorre ignorare i rapporti umani
che le minoranze sono sempre più intelligenti
che il dolore è utile
che la civiltà si fonda sulla morte
che la felicità è il nuovo mito consumistico
che la realtà deve avere un futuro
che è finita l'arte borghese non l'arte
che un unovo stato rivoluzionario esprimerà una nuova arte
che la pittura deve essere multipla
che i negri sono sempre i soliti che ammazzano i bianchi
che i negri sono sempre i soliti che si ammazzano tra di loro
che la natura si ribella
che vedrete che i conti non torneranno
che la parola scritta deve essere politica
che insomma le parole contano moltissimo
ci sono di quelle cose che non si spiegano ma che sono vere
che l'esteticità non deve essere accantonata
che bisogna continuare continuare continuare
che le vetrine sono piene di cose bellissime
che ci si abitua a tutto
che l'erotismo è una routine
che sta accadendo qualosa di molto diverso
è veramente difficile capire
che bisogno c'è di capire
ma allora come si giudica
che i giudici si ribellano al giudizio
chi ci guiderà
che il sogno è verità
che il sogno predice
che la cultura è borghese
che il sogno è menzogna del passato e del futuro
che i sogni si avverano
che le streghe lo sanno
che l'impotenza è tipica delle sinistre
che il sogno è rifugio tardo capitalista
che il sogno è lo specchio dell'amore
che in sogno si chiava e basta
che i cinesi non sognano
che l'istinto di morte ne viene rivelato
che non si parli più di istinto di morte per carità
che gli istinti sono stati inventati
che governare gli istinti è appunto compito del governo
che le cosce rivelano la fica non c'è dubbio
che l'orgasmo è il ritorno alla madre
che nel sogno si chiava nell'acqua
che veniamo dal mare
che al mare ritorniamo
che le prospettive si dilatano
che tutto diventa collettivo
che ci andiamo tutti insieme a morire
che non si fa del moralismo da quattro soldiper pochi soldi
gli universali stanno bene a tutti

da
"Quello che tutti pensano", in Metropolis di Antonio Porta

2 Comments:

Blogger alex said...

Vediamo un po' quante e quali di queste cose ho pensato:
-che occorre ignorare i rapporti umani > non lo credo;
-che le minoranze sono sempre più intelligenti > "sempre" non mi piace, "minoranze" è un po' vago, persone intelligenti: ovunque;
-che il dolore è utile > beh, sì..d'accordo. (a parte rompersi le articolazioni)
-che la civiltà si fonda sulla morte >boh..la storia si fonda sulla morte, la civiltà mi sembra più sul quieto convivere;
-che la felicità è il nuovo mito consumistico>maledettamente d'accordo;
-che la realtà deve avere un futuro>dipende quale, ma concordo;
-che è finita l'arte borghese non l'arte>oggi come oggi è l'arte che fatica a resistere, quella borghese è spesso ciarpame che fa soldi...
-che un unovo stato rivoluzionario esprimerà una nuova arte>lo spero, anzi, forse l'arte urbana ne incarna il principio;
-che la pittura deve essere multipla>oggi penso lo sia già, le tecniche sono molte di più e miste;
-che i negri sono sempre i soliti che ammazzano i bianchi>non concordo;
-che i negri sono sempre i soliti che si ammazzano tra di loro>purtroppo concordo;
-che la natura si ribella>e fa bene;
-che vedrete che i conti non torneranno>$%&//£!!!Temo di pensarla allo stesso modo anche se non vorrei;
-che la parola scritta deve essere politica>non concordo:ogni situazione ha i suoi "modi";
-che insomma le parole contano moltissimo>concordo pienamente;
-ci sono di quelle cose che non si spiegano ma che sono vere>mmmah...si;
-che l'esteticità non deve essere accantonata>ma neanche "accattonata";
-che bisogna continuare continuare continuare>concordo;
-che le vetrine sono piene di cose bellissime>è vero;
-che ci si abitua a tutto>non concordo in pieno, penso di non abituarmi mai alla mancanza di rispetto;
-che l'erotismo è una routine>no, ma può diventarlo;
-che sta accadendo qualosa di molto diverso>quando?!?ma si dai, togliamo il "molto" e concordo;
-è veramente difficile capire
che bisogno c'è di capire>concordo in pieno;
-ma allora come si giudica>la risposta è:non lo voglio sapere ora;
-che i giudici si ribellano al giudizio>astengo il giudizio;
-chi ci guiderà>qualche "capro spirituale" evidentemente;
-che il sogno è verità>no;
-che il sogno predice>no;
-che la cultura è borghese>si;
-che il sogno è menzogna del passato e del futuro>no,il sogno è possibilità inespressa;
-che i sogni si avverano>alcuni;
-che le streghe lo sanno>buon per loro;
-che l'impotenza è tipica delle sinistre>e dei segaioli idealisti forse;
-che il sogno è rifugio tardo capitalista>bella questa:concordo;
-che il sogno è lo specchio dell'amore>no;
-che in sogno si chiava e basta>beh di certo non ci si fa le coccole, almeno nei miei..
-che i cinesi non sognano>ahahah! non lo sapevo...
-che l'istinto di morte ne viene rivelato>mi astengo, non capisco il senso;
-che non si parli più di istinto di morte per carità>concordo;
-che gli istinti sono stati inventati>non concordo;
-che governare gli istinti è appunto compito del governo>pienamente in disaccordo;
-che le cosce rivelano la fica non c'è dubbio>dipende da che punto si guarda:non concordo;
-che l'orgasmo è il ritorno alla madre>interessante teoria...dopo la "petit mort" non ci avevo ancora pensato...
-che nel sogno si chiava nell'acqua>???
-che veniamo dal mare>la domenica sera d'estate;
-che al mare ritorniamo>ogni sabato mattina alle 10.30;
-che le prospettive si dilatano>concordo, le mie anche troppo;
-che tutto diventa collettivo>opinabile, se si tratta di disgrazie sì, ma la "felicità" è quasi sempre individuale o di gruppi ristretti;
-che ci andiamo tutti insieme a morire>un giorno o l'altro;
-che non si fa del moralismo da quattro soldi per pochi soldi>concordo, eppure nessuno mi ha pagato per questo post...ops!;
-gli universali stanno bene a tutti>questa è di una semplicità disarmante...è chiaro.

Va beh, pensavo meglio...ciao Marchino > stimolaMI (e non il clito, bensì l'ippotalamo)

12:46 PM  
Anonymous Anonymous said...

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6:08 PM  

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